kLAUBER

Santi e Beati Certosini

La vita e gli eventi prodigiosi di alcuni santi e beati Certosini, raccontati attraverso una serie di 10 incisioni su rame del XVIII secolo firmate dai fratelli Klauber di Augsburg.

07. Niccolò Albergati

Beato Niccolò Albergati (1375 - 1443)

Il beato Niccolò (o Nicolò) Albergati nacque a Bologna nel 1375 in una famiglia nobile, studiò legge e a vent'anni scelse di diventare monaco certosino.

Eletto priore della Certosa di Bologna nel 1407, fu acclamato da popolo e clero vescovo della città nel 1417 (come indicato nello stemma di destra, al centro dell'incisione Δ): accettò solo in seguito all'ordine esplicito del suo superiore religioso, come si può osservare nella scena in basso Δ, con la citazione biblica "Scio quod certissime regnatur sis" "Sono persuaso che certamente regnerai" (1Sam 24,21).

Papa Martino V lo fece cardinale nel 1426 (stemma di sinistra al centro dell'immagine Δ e berretta cardinalizia sottostante). Per la sua mediazione nelle dispute tra città-stato italiane e corti straniere meritò l'appellativo di "Angelo di pace".

Durante il suo episcopato, nel 1733, l'icona della Beata Vergine di San Luca venne trasportata per la prima volta dal Colle della Guardia in città, per ottenere la liberazione da violente piogge diluviali (l'immagine della Madonna di San Luca sorretta dall'angelo, in alto a destra Δ, è rappresentata in controparte, cioè specularmente, rispetto alla celebre icona bolognese).

Papa Eugenio IV, che lo stimava molto, gli affidò l'incarico di legato pontificio per l'apertura del Concilio di Ferrara-Firenze, dove venne siglata la riconciliazione con le Chiese orientali, (a questo allude la colomba con ramoscello d'ulivo, in alto a sinistra Δ, e la frase di San Paolo "Dedit nobis ministerium reconciliationis", "[Dio] ha affidato a noi il ministero della riconciliazione", 2Cor 5,18).

Niccolò Albergati morì nel 1443 nel corso di una visita al convento agostiniano a Siena. Al funerale partecipò anche da papa Eugenio che sempre ne aveva apprezzato i consigli e i suggerimenti. Il suo culto fu confermato nel 1744 da papa Benedetto XIV che lo proclamò beato.

Bruno di Colonia

Ugo di Lincoln

Ugo di Grenoble

Antelmo di Chignin

Stefano di Chatillon

Dionigi di Rijkel

Niccolò Albergati

Roselina di Villeneuve

Margherita d'Oingt

Beatrice di Ornacieu