Klauber

Preghiere figurate:  Il Credo

Le preghiere figurate dei fratelli Klauber: Il Credo

Tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII si afferma una particolare tipologia iconografica, la "preghiera figurata", soluzione ampiamente utilizzata anche dai fratelli Klauber, a metà Settecento. Si tratta di raffigurazioni strutturate in una serie ordinata, quasi un libro d'ore a stampa: ogni immagine illustra in sequenza un versetto della preghiera, riportato come titolo, sovente accompagnato anche da citazioni bibliche.

Molte preghiere e devozioni sono state oggetto di raffigurazioni in serie, in particolare le Litanie Lauretane, l'Ave Maria, i Misteri del Rosario, il Padre Nostro, il Credo, la Via Crucis e le Ore Canoniche della Passione.

Tra le varie "preghiere figurate" realizzate dai fratelli Klauber, la serie del "Credo" rivela con forza il suo carattere dottrinale. Queste splendide incisioni si presentano come una lectio in cui il testo biblico e l'immagine, l'elemento simbolico e quello dottrinale si alimentano a vicenda in funzione della contemplazione meditativa.

Elementi simbolici e dottrinali dell'incisione n. 1

Il titolo della serie “Il Simbolo degli Apostoli, diviso in dodici articoli secondo lo schema di sant’Agostino” ci offre una prima chiave di lettura. Sant'Agostino (Pseudo-Agostino, Sermo 240, e prima di lui  S. Ambrogio e  Rufino d'Aquileia) ascrive  ad ogni articolo  del "Credo",  come icona concreta  del fondamento  della fede, un apostolo che in qualche modo richiama la verità di fede professata  (anche se la tradizione  non sempre  attribuisce  lo stesso articolo allo stesso apostolo).

Nelle incisioni successive si può notare infatti che ogni frase del Credo è seguita dal nome di un apostolo. L'immagine del santo, con il suo attributo iconografico, compare in primo piano: S. Tommaso, ad esempio, testimone incredulo  della Resurrezione (inc. 7) o S. Matteo, che nel suo Vangelo racconta gli eventi del giorno del Giudizio (inc. 9).

Pietro (al centro)  e gli altri Apostoli  accolgono le parole di Cristo che li invita ad annunciare il Vangelo a tutte le genti: “Euntes  in mundum universum  prædicate Evangelium” (Marco 16,15). Il "Credo" è quindi un compendio della predicazione evangelica.

Gli Apostoli, presentati col bordone in mano (il bastone da viaggio), sono illuminati dalla colomba,  la luce dello Spirito Santo.  Ai piedi del gruppo,  con la mano destra appoggiata  al  libro sacro  e una  fiaccola accesa  nella sinistra, è  raffigurata  la Fede. Due scritte affiancano gli Apostoli:  a destra “Quia stetis in uno Spiritu” (Phil 1, 27) "State unanimi nello stesso spirito collaborando per la fede nel vangelo";  a sinistra  “Unanimes  id  ipsum  sentientes” (Phil 2, 2) “Con i medesimi sentimenti”.

In alto, a cornice del titolo, sono raffigurati quattro simboli biblici della cifra 12:

“Duodecim lapides posuit” (Jos 4, 7): le dodici pietre prelevate dai dodici rappresentanti delle tribù d’Israele nel Giordano, al momento del passaggio dell’arca dell’alleanza.

“Duodecim nominibus cælabuntur” (Exod 28, 21): le dodici pietre preziose incastonate sul pettorale del grande sacerdote con inciso il nome delle dodici tribù d’Israele.

“Lignum vitæ adferens fructus duodecim” (Apoc, 22, 2): l’albero della vita posto al centro della Gerusalemme celeste che porta dodici raccolti e produce frutti ogni mese.

“Duodecim fontes aquarum” (Exod 15, 27): le dodici sorgenti d’acqua nell’oasi di Elim dove si accamparono gli ebrei durante l’esodo dall’Egitto alla Terra promessa.

Uno sguardo d'insieme a questa serie di incisioni evidenzia l'origine apostolica del "Symbolum" e il legame tra la Bibbia e il Credo, in un sapiente equilibrio tra "messaggio" e "messaggeri", i dodici apostoli, fondamenta della Chiesa, la cui pietra angolare è Cristo stesso.

La "preghiera figurata" del Credo - Serie completa di 13 incisioni

"Andate in tutto il mondo

e proclamate il Vangelo a ogni creatura" (Marco 16, 15)

     




Il Simbolo degli Apostoli

in 12 articoli

secondo lo schema di sant'Agostino









 

"Sottomettendo ogni intelligenza

all'obbedienza di Cristo" (2 Corinzi 10, 5)


  2 

 "Io che apro il grembo materno,

non farò partorire?" dice il Signore. (Isaia 66, 9)


Credo in un solo Dio Padre

S. Pietro

 3 

"Colui che vive in eterno

ha creato l'intero universo"  (Siracide 18, 1)


Onnipotente Creatore del cielo e della terra

S. Giovanni Evangelista

  4 

"Il Dio dei nostri padri

ha glorificato il suo servo Gesù"   (Atti 3, 13)


  E in Gesù Cristo, suo unico figlio

S. Giacomo Maggiore

    5 

 "Ecco:

la Vergine concepirà e partorirà un figlio"  (Isaia 7, 14)


Il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine

S. Andrea

    6 

"Condanniamolo ad una morte infamante,

perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà"

(Sapienza 2, 20)


Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto

S. Filippo

  7 

"Gesù Cristo, il testimone fedele, 

il primogenito dei morti"   (Apocalisse 1, 5)


Discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò dai morti

S. Tommaso

  8 

"Cantate inni al Signore,

a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni"

(Salmo 68 (67), 33-34


Ascese al cielo, siede alla destra del Padre Onnipotente

S. Bartolomeo

  9 

"Riunirò tutte le genti

e le farò scendere nella valle di Giòsafat"

(Gioele 4, 2)


Di là verrà a giudicare i vivi e i morti

S. Matteo

 10 

"Pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito

perché rimanga con voi per sempre"

(Giovanni 14, 17)


Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica

S. Giacomo Minore

  11 

"Come siete partecipi delle sofferenze,

così lo siete anche della consolazione"

(2 Corinzi 1, 7)


La comunione dei Santi, la remissione dei peccati

S. Simone

  12 

"Noi tutti non moriremo, ma saremo trasformati, in un istante, 

in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba"

(1 Corinzi 15, 51-52)


La Risurrezione della carne

S. Giuda Taddeo

  13 

"Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,

né mai entrarono in cuore di uomo,

Dio le ha preparate per coloro che lo amano"

(1 Corinzi 2, 9)


La vita eterna.   Amen.

S. Mattia