kLAUBER

Santi e Beati Certosini

La vita e gli eventi prodigiosi di alcuni santi e beati Certosini, raccontati attraverso una serie di 10 incisioni su rame del XVIII secolo firmate dai fratelli Klauber di Augsburg.

04. Antelmo di Chignin

Sant'Antelmo di Chignin (1107 - 1178)

Antelmo nacque nel castello di Chignin, nei pressi di Chambéry, nel 1107. Fu segretario della chiesa di Ginevra e per alcuni anni sacerdote diocesano. Impressionato dalla quiete del monastero certosino di Portes, dove si trovava un suo parente, e attratto dalla vita contemplativa, verso il 1137 vestì l'abito di san Bruno.

Inviato alla Grande Certosa semidistrutta da una valanga, si impegnò nella sua ricostruzione, la mise in sicurezza circondandola con un alto muro e fece costruire un acquedotto. Nel 1139 divenne il settimo priore della Grande Certosa, che diresse per dodici anni. Il monastero era considerato la casa madre, così ad Antelmo venne riconosciuto il ruolo di primo superiore generale dell'Ordine (vedi lo stemma di destra, al centro dell'immagine Δ).

Il desiderio di vita solitaria lo spinse alle dimissioni ma presto venne nominato priore di Portes. Era una certosa molto ricca e, durante una carestia, Antelmo mise a disposizione dei poveri granai e forzieri.

Dopo due anni tornò alla Grande Certosa. Nel 1163 fu consacrato vescovo di Belley (come indicato nello stemma di sinistra, al centro dell'incisione Δ). Fu irremovibile nel sostenere il celibato del clero e difendere la giurisdizione della Chiesa contro le pretese dei laici.

Anche da vescovo, mantenne uno stile di vita certosino, semplice e mortificato (come suggerisce il flagello tenuto dall'angelo sullo stemma di destra), visitando sovente la Grande Certosa.

Suo attributo iconografico è una lampada accesa sul capo, qui sorretta da un angelo (in alto a sinistra Δ). Antelmo viene anche raffigurato di fronte al conte Umberto III che sta in ginocchio (scena in basso a destra Δ) per la penitenza impostagli dal papa, in espiazione delle umiliazioni inflitte al Santo.

Colpito da grave malattia, Antelmo si spense nel 1178.


Bruno di Colonia

Ugo di Lincoln

Ugo di Grenoble

Antelmo di Chignin

Stefano di Chatillon

Dionigi di Rijkel

Niccolò Albergati

Roselina di Villeneuve

Margherita d'Oingt

Beatrice di Ornacieu