Speciale Bouasse-Lebel
Passione secondo Bouasse-Lebel
La lavanda dei piedi
Siderografia colorata a mano arricchita da paillettes.
Editore Bouasse-Lebel, 29, rue St. Sulpice. Parigi, 1856.
Gesù sapeva di aver avuto dal Padre ogni potere; sapeva pure che era venuto da Dio e che a Dio ritornava. Allora si alzò da tavola, si tolse la veste e si legò un asciugamano intorno ai fianchi versò l'acqua in un catino, e cominciò a lavare i piedi ai suoi discepoli. Poi li asciugava con il panno che aveva intorno ai fianchi.
Quando arrivò il suo turno, Simon Pietro gli disse: - Signore, tu vuoi lavare i piedi a me? Gesù rispose - Ora tu non capisci quello che io faccio; lo capirai dopo. Pietro replicò: - No, tu non mi laverai mai i piedi! Gesù ribatté: - Se io non ti lavo, tu non sarai veramente unito a me. Simon Pietro gli disse: - Signore, non lavarmi soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo. Gesù rispose: - Chi è già lavato non ha bisogno di lavarsi altro che i piedi. È completamente puro. Anche voi siete puri, ma non tutti. Infatti, sapeva già chi lo avrebbe tradito. Per questo disse: "Non tutti siete puri".
Gesù terminò di lavare i piedi ai discepoli, riprese la sua veste e si mise di nuovo a tavola. Poi disse: "Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate Maestro e Signore, e fate bene perché lo sono. Dunque, se io, Signore e Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Io vi ho dato un esempio perché facciate come io ho fatto a voi. [Gv 13, 3-15]