Speciale Bouasse-Lebel

Passione secondo Bouasse-Lebel

Deposizione nel sepolcro

Siderografia colorata a mano su canivet meccanico, n. 976.

Editore Bouasse-Lebel, 29, rue St. Sulpice. Parigi, 1858.

Fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesù.  Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse dato. Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito, e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l'apertura del sepolcro, se ne andò. Maria Maddalena e l'altra Maria erano lì, sedute di fronte al sepolcro. [Mt 27, 57-61]


Questi comprò un lenzuolo e, tratto Gesù giù dalla croce, lo avvolse nel panno, lo pose in una tomba scavata nella roccia; poi rotolò una pietra contro l'apertura del sepolcro.  E Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, stavano a guardare il luogo dov'era stato messo. [Mc 15, 46-47]