kLAUBER

Santi e Beati Certosini

La vita e gli eventi prodigiosi di alcuni santi e beati Certosini, raccontati attraverso una serie di 10 incisioni su rame del XVIII secolo firmate dai fratelli Klauber di Augsburg.

02. Ugo di Lincoln

Sant'Ugo di Lincoln (1140 ca - 1200)

Ugo di Lincoln nacque verso il 1140 ad Avillon nel regno di Borgogna. Educato nel convento degli Agostiniani, emise i voti a quindici anni. Una visita alla Grande Chartreuse risvegliò in lui l'attrazione per il silenzio e la vita eremitica. Così, a venticinque anni, indossò l'abito certosino.

Secondo la leggenda, come san Francesco, Ugo parlava con gli animali: scoiattoli e uccelli di ogni specie si radunavano nell'orto davanti alla sua cella. In alto a sinistra Δ, è rappresentato un cigno bianco, attributo iconografico di sant'Ugo, poiché, come scrisse Gerardo del Galles, un cigno era solito nutrirsi dalle sue mani, seguirlo e fargli la guardia accanto al letto.

In riparazione dell'omicidio di Tommaso Becket, Enrico II d'Inghilterra aveva fondato a Witham il primo monastero certosino inglese. Vista la cattiva gestione dei primi priori, il re invitò Ugo a farsene carico. Egli accettò, completò la costruzione e diresse in modo esemplare il monastero inglese.

La sua fama crebbe al punto che il popolo e persino il re lo visitavano per consultarsi con lui (come illustrato nella scena in basso a sinistra Δ). Ebbe stretti rapporti anche con i successori di Enrico, Riccardo I (Riccardo Cuor di Leone) e Giovanni (Senzaterra).

Gesù Bambino che fa capolino da un calice (in alto a destra Δ) è un altro attributo iconografico di sant'Ugo: si fa riferimento alla visione avuta durante l'Elevazione da un giovane sacerdote che fu interpretata da Ugo come segno di sostegno, prima di un confronto col re Riccardo I.

Il santo fu eletto vescovo di Lincoln nel 1186. Restaurò ed ampliò la cattedrale, danneggiata dal terremoto del 1185, partecipando anche di persona ai lavori, pur essendo un contemplativo ed un erudito. Morì a Londra nel 1200 e fu proclamato santo da papa Onorio III nel 1220.

Nella scena in basso a destra Δ è raffigurato l'esorcismo di una fanciulla.

Bruno di Colonia

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