kLAUBER

Santi e Beati Certosini

La vita e gli eventi prodigiosi di alcuni santi e beati Certosini, raccontati attraverso una serie di 10 incisioni su rame del XVIII secolo firmate dai fratelli Klauber di Augsburg.

10. Beatrice d'Ornacieu

Beata Beatrice di Ornacieu (1260 ca - 1303)

Beatrice d'Ornacieu (o di Ornacieux) nacque verso il 1260 nel Delfinato, presso Grenoble. A 13 anni entrò nella Certosa di Parménie e più tardi, insieme a due compagne, fondò un monastero certosino a Eymeu, del quale divenne priora.

Beatrice sviluppò una profonda devozione per Cristo sofferente. Al centro dell'incisione Δ la Beata regge i simboli della Passione (corona di spine, lancia, gallo, spugna di fiele, tenaglia e martello, scala), poiché, come dice l'iscrizione nel cartiglio, "Mihi autem absit gloriari, nisi in cruce Domini nostri Iesu Christi", "Quanto a me non ci sia altro vanto che nella Croce di nostro Signore Gesù Cristo" (Gal 6,14).

La monaca non distoglie lo sguardo dal suo Sposo Crocifisso: "Dilectus meus candidus et rubicundus", "Il mio amato è bianco e vermiglio" (Cant 5,10). Per condividere le sofferenze di Cristo e ricordare il suo sacrificio in croce Beatrice era giunta a perforarsi una mano e ogni venerdì riapriva la piaga, conficcandosi un grosso chiodo nel palmo (scena in basso Δ).

"Quid sunt plagae istae in medio manuum tuarum?" "Perchè quelle piaghe in mezzo alle tue mani?" (Zac 13,6) domanda la citazione biblica incisa ai piedi della Beata (in basso a destra Δ); dalle sue labbra esce la risposta: "Sponsus sanguinum tu mihi es" "Tu sei per me uno sposo di sangue" (Esodo 4,25)

Visse nella solitudine della sua cella e morì probabilmente nel 1303. Il suo culto fu approvato da Pio IX nel 1869.


Bruno di Colonia

Ugo di Lincoln

Ugo di Grenoble

Antelmo di Chignin

Stefano di Chatillon

Dionigi di Rijkel

Niccolò Albergati

Roselina di Villeneuve

Margherita d'Oingt

Beatrice di Ornacieu